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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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28 novembre 2017

The good life is one inspired by love and guided by knowledge. La bella vita è ispirata dall'amore e guidata dalla conoscenza.

The good life is one inspired by love and guided by knowledge.

La bella vita è ispirata dall'amore e guidata dalla conoscenza.

Bertrand Russell

dedicato a :

Ливия  wolf_heart77



In cielo dal colore particolare e sempre pensando a lei, ritrovo il cospetto  Bertrand   Russell condiviso e vicino nelle nostre imperfezioni e alla morale  (Morale ( lat.  Moralitas , un termine introdotto da Cicerone dal latino.  Mores  - l'generalmente accettato tradizione , regole non scritte ma indotte o naturali) 
La diversità è nella logica e matematica contemporanea  dove ipotesi si sono avvicinate a concretizzarsi e si spinge oltre nella variabilità delle ipotesi sulla velocità del tempo e obbliga il subentrare di discipline diverse in ambiti di pensiero.
Anche la filosofia ha bisogno d'impurità di diversità che provengono da altre scienze, altrimenti resta confinata e chiusa.

Il pensiero di Russell affascinante ma pericoloso.

estrapoliamo dal contesto una cognizione filosofica di Russell ed il l''essere  antireligioso e anti morale  https://it.wikipedia.org/wiki/Morale  .
Etica e morale  sono ampia discussione da sempre  Kant, i illustra la forma della morale, ma non il suo contenuto (le norme morali) ed è qui la scintilla perche se le norme morali sono imposte contro natura  nella nostra specie come in altre lo possono essere per un breve tempo di logica indotta ma la stessa chimica comportamentale alla fine ne avrà il sopravvento. (Per la questione morale si veda: della Ragion pratica sull'attività teoretica in Kant o nella filosofia di Fichte denominata "moralismo puro" per intendere che il principio dell'azione è a fondamento e giustificazione di ogni aspetto della vita dell'individuo).
Esperimenti  dello stato di socializzazione,ci possono far riflettere che l'appartenere è parte del possedere ed è alla base di tutte le attuali culture conosciute,  per rovesciarne la logica dobbiamo risalire alle esperienze sociali di    Pol Pot.      https://it.wikipedia.org/wiki/Pol_Pot  o ad altre deviazione di carattere dittatoriale.
Pertanto alla base del percorso di vita di ognuno di noi svi sono delle norme morali imposte o naturali. Conseguentemente e con una certa facilita  di può difendere, come ha fatto Russel sia  l'omosessualità che lì'adulterio, due punti attualissimi nel contesto sociale.

Per l'omosessualità 
se è istinto naturale ben venga, ma attenzione che se attuiamo questo logica morale la dobbiamo poi estendere anche a altre situazioni di accoppiamento. Esiste una logica di reciprocità consolidata e, non possiamo anche si potrebbe,  usare una morale per un gruppo e una morale per l'altro, in che modo dovrebbero convivere? 
Vi sono elementi, anche se oggi sono superati con la scienza,  sono fondamentali come la procreazione e che comportano una riflessione che va ben oltre la questione della omosessualità ma ritorna alla formazione di quelle norme morali di guida, naturali o indotte.
Essendoci più specie di tipi di primati uomini, queste norme morali devono essere condivise anche se non obbligatoriamente o almeno conosciute e rispettate reciprocamente.  
L'esperimento è  se prendiamo i Bonobo e li mettiamo con un altro tipo di primate antagonista nei compattamenti cosa succede? Semplice la Guerra. 
Già ma l'uomo è un primate evoluto questa è la differenza e anche le norme morali non scritte devo essere rispettate e comunicate discusse perché esse possono portare a conseguenze catastrofiche.
Noi pensiamo che la strada da che il primate uomo debba percorrere è quella del sapere, ma ricordandoci che istintività può essere controllata manipolata, ma il punto di controllo è instabile. 
Possiamo prendere il bianco e il nero mischiarli e farli divenire un grigio o dal grigio separare chimicamente il bianco e il nero  ciò non è da sottovalutare e analizzare attentamente affinché non diventi elemento di manipolazione sociale.

Per l'adulterio 

abbiamo cognizioni i diverse  poiché esso comporta una posizione affettiva, competitiva e dominante, riflessione che è ben è riconoscibile nel 12 girone dell'inferno di Dante. 
Su questo punto la filosofia non può più affrontare da sola un analisi necessitano altre scienze come la matematica moderna la fisica e l'antropologia. ecc.
La  fragilità di tutti i  primati umani è di non analizzare attraverso le varie culture. 
Un parallelo con altri primati è in modo semplicistico quello delle scimi  Obomo  http://www.paniscus.net/dewaal.htm  che in sintesi potremmo definire x con la cognizione del  famoso motto "Fare l'amore, non la guerra"  Ma se questo tipo di cultura divenisse dominante questo potrebbe  escludere il concetto di famiglia come immaginata sin ad ora?
A nostro avviso è impossibile superare l'indicazione della famiglia in se,  anche se non più chiusa su se stessa ma aperta, rispettandone le sensibilità emotive naturali della specie. 
La soluzione che pare più logica è una apertura verticale come sta avvenendo, non un solo partner ma uno per volta nell'arco dello scorrere della vita secondo convenienza e cultura.
Nell'attuale momento evolutivo le religioni sono un elemento di tradizione importante, poiché esse rappresentano le diverse culture e sottoculture,  solo che sono  esposte in una logica di potere e al servizio stesso del potere e della classe dominante. 
La traspirazione,  l'apertura verso il popolo dovrebbe essere un trasferimento della conoscenza  religiosa della autocritica della morale indotta vero la gente. 
Questo certo non vuol dire "la gente è mia e sono un elemento di conquista", ma dovrebbe essere il dire riscoprire come siamo alla base della prima della norma morale imposta secondo le varie culture.
Impossibile se non avviene una severa autocritica in tutte le religioni e che esse siano capici anche di negare quanto da loro fatto in nome del bene.
Per l'adulterio abbiamo impossibile avere  cognizioni i diverse  poiché esso comporta una posizione affettiva competitiva e dominante che ben è riconoscibile nel 12 girone dell'inferno di Dante. 
Su questo punto la filosofia non può non affrontare un analisi di antropologia sui primati e non analizzare il comportamento degl Obomo  http://www.paniscus.net/dewaal.htm da qui ne vediamo la diversità di una cognizione del fare famoso motto "Fare l'amore, non la guerra"  questo può escludere il concetto di famiglia come immaginato sin ad ora?
A nostro avviso è cifficile se non impossibile superare l'indicazione della famiglia in se, anche se non chiusa su se stessa ma aperta, rispettandone le sensibilità emotive naturali della specie. 
La soluzione che pare più logica è una apertura verticale come sta avvenendo non un solo partner, ma nell'arco dello scorrere della vita secondo convenienza e cultura., superando la limitazione indotta spostando la bellezza in senso filosofico esteriore ad una bellezza interiore.
 Questo vuol essere solo un avvicinamento al pensiero di Russell  già da molti ì criticato,  un pensiero  così attuale  e riproposto  a sostegno di una logica liberale incontrollata che facilmente riporterebbe la terra combattere la prossima guerra con pietre e bastoni...cosa che sta già avvenendo nei fatti  e sopratutto produce  una incontrollata evoluzione l'aspetto involutivo di ogni specie di primati.
Potrebbe essere Russel una cultura di riferimento dominante?  
Essendo di grandissimo spessore, possiamo e dobbiamo  prenderlo in considerazione ma quanto?  
Oltre ad essere un pensiero  filosofico obsoleto (senza alcuna paura di smentita) perché mancante di un approccio sia globale che temporale, limita il pensiero in una cognizione, si a volte importante e saggia, ma nel conteso mancante di moltissimi dati che invece bisogna considerare.
Le incognite dimenticate nel processo matematico del pensiero di Russel sono troppe e lo rendo oltremodo imperfetto, pertanto esso non può essere preso che in parziale considerazione ma deve entrare ed essere integrato e corretto ed far pare di un insieme ben più complesso e articolato. Per un pensiero come questo necessita un contro-altare concreto e propositivo al fine di sminuire la valenza stessa di questo approccio filosofico..
In sintesi nella formazione di un algoritmo cognitivo può essere inserito come sia di analisi di comportamento sociale e darne la  lettura, ma non come elemento di indicazione perché è mancante e pertanto deviante 
Più semplicemente ed in estrema sintesi,  si è visto che il comportamento da tra scie di primati uniche ma diverse porta alla guerra.  

Riducendo tutto ai minimi termini il pensiero di Russel che risulta essere pacifista è un  pensiero potenzialmente scatenante la guerra.