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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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BRERA


Tramite Il-Caffè.info e XHAIN.info.
Brera è gemellata con il Friedrichshain-Kreuzberg che è il secondo Quartiere amministrativo di Berlino. 
Brera è un quartiere di Milano appartenente alla zona 1.

I vicoli di Brera nel 1955.

Indice

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Storia [modifica]

La zona si chiama così ricalcando il nome di via Brera. Il nome Brera deriva da braida: terreno incolto, ortaglia. Da questa parola deriva anche braidense, associato all'omonima biblioteca. Gli artisti che fin dal XIX secolo gravitavano attorno all’Accademia di Belle Arti hanno trasformato il quartiere in uno dei più caratteristici di Milano.

Composizione [modifica]

Un tempo l'accesso principale da fuori città a Brera era costituito dalla Pusterla Beatrice, che si trovava al termine dell'attuale via Brera, praticamente su via Pontaccio.
L'area è idealmente delimitata da via Pontacciovia Fatebenefratellivia dei Giardinivia Monte di Pietàvia Ponte Vetero e via Mercato. Tutto ciò che rientra all'interno di quest'area (escluse le strade appena citate) fa parte del quartiere di Brera. Le vie più importanti sono ovviamente via Brera (con la sua Pinacoteca di Brera, l'Accademia di Belle Arti e la Biblioteca Nazionale Braidense, oltre alla Galleria d'arte moderna Il Castello), via Fiori Chiarivia Fiori Oscurivia San Carpoforovia Madonninavia del Carminevia Ciovasso e via Ciovassino.

Brera nell'immaginario [modifica]

Luoghi ed eventi di interesse [modifica]

Trasporti [modifica]




Brera ha dato illustri nomi e onesti a Milano, basta visionare l'elenco delle Tesi depositate presso la Bibblioteca di Brera, purtroppo ha dato anche personaggi scomodi e violenti  ne è il caso da non dimenticare mai di  uno che si considera di “razza superiore” Il " famoso"  Prosperini  che lo si può trovare mentre de la spassa bene  in attesa della spartizione dei frutti dell’EXPO 2015 con i favori della Lega e del suo amico carissimo Formigoni, qui ritratti in foto ad una premiazione.
Ricordiamo il suo “curriculum” 
Patteggiamento per corruzione e turbativa d'asta ,. Il 16 dicembre 2009 viene arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta per appalti sulla pubblicità televisiva della regione Lombardia, in qualità di assessore regionale allo Sport, ai Giovani e al Turismo.[21] Secondo l'accusa, Prosperini avrebbe incassato una tangente da 230 000 euro su un appalto da 7,5 milioni di euro, per promuovere in tv il turismo in Lombardia tra il 2008 e il 2010.
Secondo la ricostruzione dell'accusa, Prosperini, (che sarebbe stato chiamato il boss dai suoi accoliti), avrebbe ricevuto tali soldi tramite un meccanismo di sovrafatturazione in relazione a programmi televisivi a cui partecipava per attività istituzionale. Nella ricostruzione, Prosperini «aveva maturato con l'emittente televisiva locale Telelombardia un debito (non riconducibile alla Regione) di circa 100mila euro e l'espediente che veniva escogitato da Massimo Saini, in concorso con il direttore vicario dell'assessorato al Turismo Roberto Lambicchi, sarebbe stato quello di affidare a Telelombardia l'incarico di pubblicizzare la fiera BIT 2008 con alcuni spot e uno speciale il cui costo complessivo, ammontante a 152mila euro, sarebbe stato gonfiato al fine di comprendere anche il debito pregresso dell'assessore». Una vicenda simile avrebbe coinvolto Telecity «nei cui confronti Prosperini vantava altro debito personale di circa 100mila euro»; sarebbe quindi «emerso che in favore di tale emittente era stata commissionata una serie di 30 trasmissioni telematiche, della durata di 24 minuti ciascuna, che venivano messe in onda nel 2008: il costo stanziato per tale iniziativa, pari a circa 240mila euro per tutto il 2008, è risultato anch'esso appositamente gonfiato, in maniera tale da ricomprendere anche il pregresso debito personale dell'assessore».
Durante il primo interrogatorio tuttavia Prosperini ha respinto tutte le accuse di corruzione e turbativa d'asta, spiegando che i 230 000 euro avevano una causale diversa da quella prospettata dall'accusa[24]
Il 12 marzo 2010 Prosperini, tramite i suoi legali, ha avanzato una richiesta di patteggiamento a 3 anni a 5 mesi di pena, più 1500 euro di multa. Nelle scorse settimane Prosperini aveva subito un sequestro pari a 430.000 euro.
Indagini per traffico d'armi verso l'Eritrea. 
Il 16 marzo 2010 "La Repubblica" rende note le nuove accuse che sarebbero rivolte a Prosperini da parte della procura di Milano. Secondo la procura, Prosperini gestisce un traffico di armi e munizioni in Eritrea, dove rifornisce il regime del dittatore eritreo Isaias Afewerki, eludendo i controlli internazionali e gli embarghi e garantendo all'Assessore un'entrata illecita semestrale; il ruolo di Prosperini emerge da un'intercettazione telefonica.
Eppure Lui si sente un perseguitato!
Ricordiamo i suoi sproloqui, la sua arroganza e la superbia politica di questo individuo, eppure se la spassa bene, già questa è la Lombardia è ancora Miilano!